Colf e badanti devono ricevere fino a 3.800 euro, una notizia interessante ma chi deve pagarli? Facciamo chiarezza su questa erogazione.
Tra pochi mesi colf e badanti potrebbero recuperare una somma importante, poco meno di 4 mila euro. Un’opportunità per i lavoratori ma chi sarà ad elargire una cifra così alta e soprattutto per quale motivo? Parliamo di un importo aggiuntivo rispetto lo stipendio di dicembre, un bellissimo regalo di Natale.
In Italia ci sono quasi 900 mila colf e badanti ma tantissimi altri fanno lavoro nero. Accettano questa condizione per timore di perdere l’attività oppure perché preferiscono non far risultare un lavoro contrattualizzato o per pagare meno tasse. Dall’altra parte il datore di lavoro suggerisce il lavoro nero per non pagare contributi, ferie, tredicesima e altri benefici. Non deve nemmeno applicare le regole sul salario mensile previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro.
Non mancano, comunque, famiglie che assumono regolarmente i lavoratori domestici concedendo tutti i benefici previsti dal CCNL. Chi viene beccato ad infrangere la Legge ricordiamo che rischia pesanti sanzioni amministrative, meglio non rischiare soprattutto perché in ambito domestico gli infortuni sono frequenti e avere una tutela è importante sia per lavoratore che datore.
Passiamo alla nota dolente per chi paga e alla sorpresa natalizia per chi riceverà i soldi. La busta paga di dicembre sarà molto più alta del solito grazie ad un bonifico che erogherà l’Agenzia delle Entrate. Colf e badanti, infatti, l’ultimo mese dell’anno dovranno recuperare il Bonus IRPEF da 1.200 euro. In più c’è il Bonus Natale da 100 euro per le lavoratrici con figli a carico e già si arriva a 1.300 euro.
Parliamo delle agevolazioni non concesse automaticamente dal datore di lavoro perché non fa le veci di sostituto d’imposta. I soldi arriveranno a dicembre ma i Bonus si recuperano grazie al modello 730. Indispensabile, dunque, la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi. C’è di più, a dicembre la badante può chiedere al datore di lavoro di ottenere il 75% del Trattamento di Fine Rapporto che ogni anno viene accantonato, quello che tante persone conoscono come buonuscita.
Non serve nemmeno che il lavoratore motivi la richiesta dell’erogazione anticipata o che abbia minimo un’anzianità di servizio di 8 anni (ossia i requisiti richiesti in altri ambiti lavorativi per ottenere l’anticipo del TFR). Ecco che sommando Bonus IRPEF, Bonus Natale e il TFR ipotizzando uno stipendio di 900 euro al mese si arriva ad ottenere a dicembre 3.800 euro.
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