Assegno di Inclusione, quello di giugno era l’ultimo pagamento: ecco cosa bisogna fare ora

Assegno di Inclusione INPS: come preparare le domande dal 1° luglio 2025 per il rinnovo senza interruzioni nei pagamenti.

L’Assegno di Inclusione (ADI) rappresenta una delle misure più importanti adottate dal Governo italiano per il sostegno economico delle famiglie più fragili. Dal gennaio 2024, circa 760mila nuclei familiari hanno beneficiato di questa prestazione sociale, che ha garantito un importo medio di circa 620 euro mensili.

un foglio con scritto inps e una lente di ingrandimento sulla scritta
Assegno di Inclusione, quello di giugno era l’ultimo pagamento: ecco cosa bisogna fare ora – ospedaleudine.it

Con il termine delle prime 18 mensilità a giugno 2025, l’INPS ha avviato la fase di rinnovo dell’assegno, inviando un messaggio a circa 360mila famiglie per informarli sulle nuove modalità di domanda e pagamento. Scopriamo insieme i dettagli di questa importante evoluzione e come preparare le domande che dovranno partire dal 1° luglio 2025, che serviranno per il rinnovo senza interruzioni nei pagamenti.

Assegno di Inclusione, domande dal 1° luglio 2025: ecco in che modo dovranno essere presentate

L’Assegno di Inclusione è un contributo economico destinato ai nuclei familiari con basso reddito e in condizioni di fragilità sociale, finalizzato a garantire un sostegno stabile e favorire l’inclusione sociale e lavorativa. A fine giugno 2025, però, l’INPS ha iniziato a inviare un messaggio a tutte le famiglie che hanno usufruito delle prime 18 mensilità dell’Assegno di Inclusione. Si tratta di una comunicazione fondamentale per evitare che le famiglie si trovino senza aiuto economico nel passaggio tra le due fasi di erogazione.

due persone che si danno la mano
Assegno di Inclusione, domande dal 1° luglio 2025: ecco in che modo dovranno essere presentate – ospedaleudine.it

Inizialmente, la legge prevedeva un mese di sospensione tra la fine delle prime 18 mensilità e la possibilità di presentare una nuova domanda. Questa pausa avrebbe potuto generare un periodo di interruzione nell’erogazione del sostegno. Ma il Governo ha deciso di introdurre un contributo straordinario e ha eliminato questa sospensione, garantendo la continuità del supporto senza interruzioni.

Le famiglie interessate possono presentare la domanda di rinnovo dell’Assegno di Inclusione dal 1° luglio 2025. La procedura è semplice e accessibile attraverso il portale ufficiale dell’INPS, utilizzando le credenziali SPID, la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). O anche recandosi presso i patronati o al CAF, che offrono assistenza gratuita per la compilazione e l’invio della domanda. L’erogazione del contributo riprenderà dal mese di agosto 2025, senza soluzione di continuità rispetto ai pagamenti precedenti.

Il rinnovo dell’Assegno di Inclusione sarà valido per un massimo di 12 mesi, con la possibilità di ulteriori proroghe secondo le decisioni del Governo e le disponibilità finanziarie. L’importo medio dell’assegno, calcolato sulle domande accolte nel 2024, si attesta intorno ai 620 euro mensili. Questa cifra rappresenta un supporto significativo per le famiglie in difficoltà, contribuendo a coprire bisogni primari come cibo, affitto, utenze e altre spese essenziali.

L’invio dell’SMS da parte dell’INPS a 360mila famiglie segna l’inizio di una nuova fase per l’Assegno di Inclusione, che punta a garantire continuità e stabilità a chi ne ha più bisogno. Da luglio 2025, quindi, le famiglie potranno presentare la domanda di rinnovo per continuare a beneficiare di un sostegno economico fondamentale. Resta importante restare aggiornati sulle modalità di presentazione della domanda e sulle eventuali novità normative, per non perdere l’opportunità di accesso all’Assegno di Inclusione.

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