Ricevere un contributo economico mentre inizi un progetto personale è qualcosa che può davvero fare la differenza.
In un momento in cui cercavo stabilità e nuove prospettive, è arrivata un’opportunità concreta che non mi aspettavo. Non è stato tutto facile, ma con un po’ di determinazione e qualche informazione mirata, ho ottenuto un sostegno economico che mi ha aiutato a partire con il piede giusto.
Bonus donne e giovani: ho avuto 5000 euro e ti spiego come fare, vado in vacanza felice – ospedaleudine.it
Che tu sia giovane, donna, o semplicemente qualcuno con un’idea da realizzare, potrebbe esserci qualcosa anche per te. In questo articolo ti racconto come mi sono mossa, cosa ho scoperto e perché oggi, a distanza di qualche mese, posso dire di aver fatto una scelta vincente. E no, non parliamo di fortuna, ma di informazione e tempismo. Magari è il momento giusto anche per te.
Requisiti e modalità per accedere al bonus
Per poter richiedere il contributo, è necessario aver avviato una nuova impresa artigiana in Veneto che sia composta almeno al 50% da donne oppure da giovani sotto i 35 anni. L’incentivo si rivolge sia a imprese appena costituite sia a realtà nate da acquisizione di un’attività già esistente, a condizione che l’iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane sia avvenuta entro tre mesi dalla data di avvio.
Un elemento fondamentale è che almeno un dipendente venga assunto entro 12 mesi, con un contratto di almeno sei mesi e versamenti regolari ai fondi EBAV. Questo requisito garantisce che l’azienda abbia un impatto anche occupazionale, oltre che imprenditoriale. Nel caso di società, è richiesto che almeno il 50% dei soci rientri nella categoria di beneficiari (donne o giovani). L’attenzione, quindi, non è solo sul titolare, ma anche sulla composizione societaria.
Requisiti e modalità per accedere al bonus – ospedaleudine.it
La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dall’iscrizione all’albo, quindi è essenziale non perdere tempo dopo l’avvio dell’attività. Il consiglio è di preparare tutta la documentazione necessaria con anticipo e di tenere monitorati i canali ufficiali per eventuali aggiornamenti o scadenze.
Importi, tempistiche e consigli extra
Il contributo copre il 50 % dei costi fino a un tetto di 5.000 €, con un primo acconto di 2.000 € erogato subito dopo l’approvazione e il saldo al momento in cui dimostri di aver assunto il lavoratore richiesto. Le spese che puoi rendicontare spaziano dalle parcelle notarili alla consulenza, dall’acquisto o leasing di macchinari e software fino alla promozione e alla sistemazione dei locali, purché tutto sia documentato e calcolato al netto dell’IVA.
Ricorda che hai solo 90 giorni dall’iscrizione all’Albo per presentare la domanda, quindi organizzati bene fin dall’inizio. Il bando, operativo dal 2022, resterà aperto finché ci saranno risorse, ma la disponibilità non è infinita: prima presenti la pratica, maggiori sono le probabilità di ottenere il budget. In parallelo, esplora i bandi regionali che rimborsano fino al 30 % e i prestiti a tasso zero del PNRR per chi ha meno di 35 anni.
Mantieni ordinata la documentazione, investi in comunicazione digitale e, se ti rimane margine, regalati la vacanza che meriti per festeggiare il tuo nuovo traguardo imprenditoriale.