Il caldo toglie le energie e fa sentire stanchi. Capita a tutti ma se si notano dei dettagli è bene prendere le dovute precauzioni.
La stanchezza in estate è quasi una costante. L’afa toglie il fiato, appesantisce la testa e fa sentire scarichi, senza energie. Bisogna rimediare a questa sensazione spiacevole e recuperare presto le forze evitando di passare la stagione più bella dell’anno chiusi in casa con il condizionatore acceso.

Le alte temperature fanno lavorare di più l’organismo per mantenere il corretto equilibrio termico. Da qui il maggiore consumo di energia e la sensazione quasi perenne di stanchezza. Sudorazione e vasodilatazione sono necessarie per la termoregolazione ma necessitano di molte risorse facendo crescere la spossatezza specialmente nei bambini, negli anziani, nelle donne in gravidanza e nelle persone che assumono farmaci o soffrono di patologie pregresse.
La stanchezza dovuta al calore si riconosce perché si avverte debolezza, sonnolenza, nausea, mal di testa, irritabilità, difficoltà di concentrazione. Naturalmente sono sintomi associabili anche ad altre problematiche, di conseguenza è bene accertarsi che sia proprio il caldo eccessivo la causa dell’eccessiva stanchezza.
Caldo estivo, come recuperare energie
Abbiamo visto come la stanchezza legata al caldo fisico peggiora la qualità della vita causando sudorazione eccessiva, spossatezza, cefalea, sonnolenza, crampi muscolari, vertigini. Quando i sintomi persistono o peggiorano non bisogna sottovalutarli. Potrebbero causare disidratazione grave oppure un colpo di calore con conseguente svenimento. Ecco perché è fondamentale riconoscere i sintomi della stanchezza estiva e agire prontamente per recuperare le forze.

Volendo agire in modo naturale bisogna idratarsi correttamente, mangiare leggero, proteggersi dal sole con un cappello e gli occhiali, evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, assumere molti nutrienti. Dove questi accorgimenti non fossero sufficienti si potrebbe pensare di assumere integratori di vitamine o di sali minerali (magnesio e potassio) dopo aver consultato il medico. Meglio evitare, poi, bevande zuccherati e alcolici che peggiorano la disidratazione.
Quando la stanchezza non passa nonostante i rimedi adottati, se si aggiunge confusione mentale, perdita di coscienza e febbre alta oppure se le vertigini sono troppo frequenti allora è bene rivolgersi subito al medico di base per esporre i sintomi. Un’azione rapida e preventiva impedirà che si manifestino complicanze anche piuttosto serie soprattutto negli anziani e nei bambini o nei soggetti con altre patologia. Mai sottovalutare, dunque, la fiacca avvertita durante la stagione estiva. Per quanto sia comune abbiamo visto che determinati sintomi vanno tenuti sotto controllo e gestiti con attenzione.