Cosa insegnare a tuo figlio se dovesse perdersi: le 5 regole che gli potrebbero salvare la vita

Ci sono alcune informazioni che ogni bambino dovrebbe conoscere in caso perdesse di vista il proprio genitore. Ecco le 5 regole fondamentali.

Perdersi in un centro commerciale, in spiaggia o in un parco affollato è uno degli incubi peggiori per ogni genitore. Ma è anche un’esperienza terrificante che può capitare facilmente, soprattutto ai bambini più piccoli e curiosi. Bastano veramente pochi secondi di distrazione e il bambino può allontanarsi, preso da un gioco, un oggetto colorato o anche semplicemente da un animale.

Fortunatamente, è possibile prevenire il panico e ridurre i rischi insegnando ai bambini alcune regole semplici e chiare su cosa fare se dovessero perdersi. Un bambino che sa come comportarsi può affrontare meglio la situazione, restare calmo e farsi trovare in sicurezza. In questo articolo ti proponiamo le 5 regole fondamentali da insegnare fin da piccoli. Quello che devi fare è solo parlarne con calma, più volte e ripassarle di tanto in tanto come se fosse un gioco. Sono delle regole che ogni bambino dovrebbe conoscerle.

5 regole fondamentali che ogni bambino dovrebbe conoscere

Perdere un bambino, anche solo per pochi minuti, può causare momenti di panico. Ma se il bambino sa cosa fare, la situazione può essere risolta rapidamente e senza pericoli. Come vedrai, si tratta di regole semplici, pratiche e alla portata di tutti. Servono a dare al bambino gli strumenti per agire in modo sicuro, senza farsi prendere dal panico o finire in mani sbagliate.

La prima regola da imparare è quella di non continuare a camminare. Molti bambini, quando si accorgono di essere soli, iniziano a correre in cerca dei genitori, ma così facendo si allontanano ancora di più. Insegna al tuo bambino a fermarsi subito, guardarsi attorno e aspettare. Questo rende molto più facile per te tornare indietro e ritrovarlo. Sarebbe meglio ancora se si mette in un posto visibile e sicuro, come vicino a una panchina o sotto un lampione.

Se il bambino ha bisogno di aiuto, deve sapere a chi rivolgersi. Non tutti gli adulti sono affidabili, quindi è importante dare riferimenti chiari. Dovrebbe cercare una mamma con bambini – di solito più disponibili e rassicuranti; ma anche un addetto con divisa e tesserino – come commessi, vigilanti o personale di sicurezza. Meglio ancora si può rivolgere ad un poliziotto, vigile urbano o carabiniere.

Un altro errore frequente è cercare di tornare a casa. Spiega che non devono mai uscire dal centro commerciale, dalla spiaggia o dal parco. Cambiare zona rende molto più difficile farsi ritrovare. Se sono in un negozio, devono restare lì dentro. Se sono in spiaggia, meglio restare vicino alla torretta del bagnino o vicino al mare, ma senza allontanarsi lateralmente. Infine, ogni volta che arrivate in un luogo affollato, prendete l’abitudine di scegliere insieme un punto di riferimento. Può essere, ad esempio, una panchina particolare, una giostra colorata o un totem informativo.

Infondo se ci pensiamo, ogni bambino informato è un bambino protetto. Cerchiamo di insegnargli tutto questo per il loro bene.