Una telefonata di Intesa Sanpaolo sta gettando i correntisti nel panico. Bisogna sapere come rispondere o saranno guai.
Una banca che chiama su WhatsApp? Già solo questo fatto dovrebbe fare insospettire ma molti correntisti stanno cadendo nella trappola. La truffa è architettata in ogni dettaglio ma noi dobbiamo essere più furbi e non cadere nel raggiro. Segnalando l’evento, poi, si aiuteranno altre persone ad evitare di vedere svuotato il proprio conto.
Di fantasia i criminali informatici ne hanno da vendere. Escogitano sempre nuove trappole per incastrare i cittadini e rubare i loro dati sensibili e i soldi. I tentativi di raggiro arrivano via e-mail, sms, telefonate, WhatsApp. Apparentemente sembra che a contattare l’utente sia una banca, Poste Italiane, l’Agenzia delle Entrate ma in realtà sono i malintenzionati. Seguendo le istruzioni si consegneranno nelle loro mani informazioni che potranno usare per completare il raggiro.
A volte riconoscere la trappola è semplice ma in altri casi può essere più complicato perché ben costruita. Le vittime sono soprattutto anziani ma i criminali non guardano in faccia nessuno. Presi da impegni o timori tutti noi possiamo lasciarci ingannare e perdere la lucidità nel riconoscere un falso messaggio o un finto operatore.
L’allarme riguarda la nuova truffa di un finto operatore Intesa Sanpaolo. La vittima riceve un messaggio che dice “SERVIZIO SICUREZZA INTESASANPAOLO: Gentile Cliente, abbiamo verificato un pagamento di euro 14.990,90 euro, se non è lei, chiama il numero sicurezza 0282860606”. Già ad un primo sguardo si nota come la comunicazione non sia grammaticalmente corretta con troppe virgole e il nome della banca scritto tutto attaccato.
Richiamando il numero si sentirà la voce di un finto operatore che chiederà se è chi parla ad utilizzare l’app della banca. Poi chiederà se nell’applicazione legge la scritta “Mobile” o “Inbiz” e informerà che farà una chiamata automatica sicurezza dal numero di Intesa Sanpaolo su WhatsApp. Riaggancerà e dopo pochi minuti la vittima riceverà una videochiamata con schermo nero. A questo punto verrà chiesto di cliccare sui tre puntini in alto a destra e di selezionare “Condividi schermo” per fare la verifica di sicurezza insieme.
Non bisogna assolutamente procedere perché altrimenti i malintenzionati carpiranno tutte le informazioni che passeranno sullo schermo, anche i dati di accesso all’home banking. Si capisce subito che si tratta di una truffa perché non appena si inizieranno a chiedere spiegazioni di questa procedura e ci si rifiuta di eseguirla il finto operatore Intesa Sanpaolo spazientito dirà di contattare il numero verde e chiuderà la chiamata.
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