L’INPS ha comunicato la possibilità di inviare domanda semplificata per accedere al Bonus da 850 euro destinato agli anziani.
Il messaggio INPS di riferimento è il numero 2193 dell’8 luglio 2025. Informa i cittadini di poter ottenere una compilazione più facile della richiesta di Bonus anziani dopo la rivisitazione del questionario “Bisogno assistenziale gravissimo”. Ora la redazione sarà semplice e più alla portata di tutti i cittadini.

Per il biennio 2025/2026 è stata introdotta la Prestazione Universale, una misura sperimentale dedicata agli anziani e alle persone con una gravissima condizione di disabilità. Obiettivo del beneficio è sostenere chi si trova in uno stato di particolare fragilità. All’interno della Prestazione Universale troviamo il Bonus anziani da 850 euro riservato ai cittadini che hanno compiuto 80 anni con ISEE entro i 6 mila euro e un livello assistenziale gravissimo.
Altro requisito imprescindibile è essere titolari dell’indennità di accompagnamento. La somma percepita non concorre alla formazione del reddito e non può essere pignorata. Verrà corrisposta fino al 31 dicembre 2026 – come detto siamo in una fase di sperimentazione – ogni mese divisa in una quota fissa pari all’indennità di accompagnamento e in una quota integrativa chiamata assegno di assistenza.
Come usare i soldi del Bonus anziani e come fare domanda
I soldi ottenuti grazie al Bonus anziani possono essere spesi per coprire i costi di una badante che assiste il disabile (a condizione che sia in regola) e per acquistare servizi volti al lavoro di cura e assistenza erogati da professionisti e imprese qualificate nel settore dell’assistenza sociale non residenziale. Attenzione, i soldi dovranno essere spesi tutti nel corso del mese altrimenti l’INPS revocherà l’assegno di assistenza e il disabile dovrà restituire le somme percepite in precedenza.

Per inviare domanda degli 850 euro bisognerà usare il servizio Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche sul portale dell’INPS e compilare un questionario molto più semplice. Andranno indicati il numero dei componenti del nucleo familiare dell’assistito in gravissime condizioni di salute (escludendo il richiedente), i dati anagrafici dei singoli membri del nucleo familiare (nome, cognome e codice fiscale) e l’eventuale presenza di soggetti disabili e il grado di disabilità.
Sarà il sistema a procedere in autonomia con il calcolo del punteggio. Per rendere il questionario ancora più semplice bisognerà rispondere con “sì” o “no” alle domande. Solo se si risponderà “sì” allora bisognerà scendere nei dettagli inserendo le informazioni richieste. Infine, è nuova anche la modalità per allegare la documentazione a supporto della domanda di Bonus da 850 euro. Contratti di lavoro domestico, ricevute, fatture, buste paga si possono caricare con un solo semplice passaggio.