Stanca del tuo lavoro? Questo è il momento perfetto per lasciarlo: l’Inps ti dà più di 600 euro al mese per ben 10 anni.
Ci sono persone che amano alla follia il proprio lavoro e si svegliano ogni mattina ben felici di andare a farlo. Altre che, al contrario, non vedono l’ora che arrivi il momento della pensione perché svolgono un lavoro che non amano o perché, semplicemente, sono stanche dopo tanti anni di levatacce alle 7 del mattino.

Lasciare il lavoro oggi, nel nostro Paese, è un azzardo che quasi nessuno può permettersi. La disoccupazione è a livelli allarmanti e trovare un nuovo impiego nel giro di poco è praticamente impossibile soprattutto se poi non si è più giovanissimi. Che fare? Rassegnarsi e attendere fino all’età della pensione?
L’idea non è allettante anche perché per accedere alla pensione di vecchiaia bisogna avere almeno 67 anni. Ma non tutti dovranno aspettare così a lungo: in certi casi non solo possiamo lasciare il lavoro molto prima ma, addirittura, l’Inps ci pagherà per farlo. Ebbene sì: chi svolge un determinato lavoro e lo lascia, riceverà un assegno dall’Inps di oltre 600 euro al mese per la bellezza di 10 anni.
600 euro al mese per 10 anni ma se lasci il tuo lavoro
Sembra un sogno e, invece, è tutto vero: si può essere pagati non per lavorare ma per smettere di lavorare. L’Inps riconosce un contributo di 600 euro al mese per 10 anni a coloro che abbandonano volontariamente la loro professione. Ma attenzione: deve trattarsi di una professione specifica.

Mentre il Governo mette in campo bonus per convincere i lavoratori a non lasciare l’ufficio prima dei 67 anni, dall’altro lato c’è chi può ricevere un contributo dall’Inps di 600 euro al mese circa per lasciare la propria professione. E chi saranno mai questi fortunati? I commercianti! Se un commerciante decide di cessare la propria attività e rottamare la propria licenza, allora avrà diritto ad un contributo mensile pari al trattamento minimo dell’Inps che, quest’anno, ammonta a 603 euro al mese.
In pratica queste persone vengono pagate per smettere di lavorare. Attenzione però: la licenza rottamata deve essere quella per l’autorizzazione all’esercizio di attività commerciale al minuto o di somministrazione bevande e alimenti al pubblico. Pertanto posso beneficare di questo sostegno economico solo agenti di commercio, esercenti, titolari e coadiutori di attività commerciali, titolari e collaboratori di attività commerciali al minuto.
Non solo: per ricevere il contributo da parte dell’Inps è necessario anche soddisfare altri due requisiti. Infatti occorre avere almeno 5 anni di contributi e almeno 57 anni nel caso delle donne o 62 nel caso degli uomini. Il contributo verrà erogato fino al raggiungimento dell’età pensionabile, cioè fino a 67 anni. Pertanto, nel caso di una donna, ella dai 57 fino ai 67 anni – cioè per ben 10 anni – potrà ricevere 603 euro al mese senza lavorare.